Data: 23.11.2020
Articolo: La Sentinella del Canavese
Videoconferenza tra i tecnici, Città metropolitana e i primi cittadini interessati 1.599 ettari tra Ivrea, Borgofranco, Burolo, Cascinette, Chiaverano e Montalto.
L’incontro verteva sul tema dei “Servizi ecosistemici per territori più vivibili: il caso dei 5 Laghi di Ivrea”, nell’ambito del progetto Interreg Alpine Space Luigi. Alla videoconferenza sono stati invitati ricercatori universitari, amministratori locali per la valorizzazione di un patrimonio ambientale di rilevante valore.
sindaci compatti
Hanno preso la parola i sindaci Stefano Sertoli (Ivrea), Renzo Galletto (Montalto Dora), Fausto Francisca (Borgofranco), Maurizio Fiorentini (Chiaverano) e Franco Cominetto (Burolo). Tutti unanimemente hanno concordato sull’importanza dell’area, della sua tutela e delle sue potenzialità dal punto di vista dell’attrattiva turistica. Hanno ricordato le recenti esperienze di progetti condivisi nel territorio e l’importanza di fare sistema tra Comuni e con le istituzioni superiori, come la Città metropolitana. Hanno anticipato anche il tema della governance per un parco di quelle dimensioni (citando il caso del Bacino Imbrifero e del Contratto di fiume tra i tanti).
La video conferenza ha permesso di inquadrare la questione e fare il primo passo in avanti verso la creazione dell’area naturalistica. Buona parte degli interventi riguardavano il già citato progetto Luigi.
il progetto luigi
Ma di cosa si tratta? Luigi, ovvero Linking Urban and Inner Alpine Green Infrastructures, è un progetto europeo che nasce per valutare, conservare e valorizzare le infrastrutture verdi che possono favorire una connessione ecologica, economica e culturale tra territori rurali e urbani, favorendone l’arricchimento sociale ed economico. Quattordici partner istituzionali di Germania, Slovenia, Francia, Austria, Svizzera e Italia, tra i quali la Città metropolitana di Torino, sono impegnati a valorizzare in tutto l’arco alpino e nelle aree urbane che gli sono più vicine l’erogazione di servizi ecosistemici legati all’economia e alla cultura, coinvolgere e responsabilizzare i decisori politici locali e gli altri attori strategici, favorire e stimolare investimenti pubblici e privati sulle infrastrutture verdi.
i cinque laghi al centro
La Città metropolitana di Torino ha scelto come area pilota il Sito di interesse comunitario dei 5 Laghi di Ivrea, nei Comuni di Borgofranco d’Ivrea, Burolo, Cascinette d’Ivrea, Chiaverano, Ivrea e Montalto Dora, un’area di 1.599 ettari dichiarata Zona speciale di conservazione nel 2016 e gestita dalla Città metropolitana di Torino dal 2018. Grazie al progetto Luigi l’analisi dei servizi ecosistemici garantiti dai 5 Laghi – oggi e in un auspicabile futuro – sarà affiancata da azioni di gestione e tutela condivise con tutti gli attori del territorio. I Cinque Laghi della Serra sono un patrimonio naturale della cui importanza e delle cui potenzialità il territorio sta prendendo coscienza.
La videoconferenza era cominciata con la relazione su “Le Infrastrutture Verdi e i servizi ecosistemici nel territorio dei 5 laghi di Ivrea e dell’Anfiteatro morenico” curata dal dirigente della Città metropolitana Gabriele Bovo e dal professor Riccardo Santolini dell’Università di Urbino, mentre Viviana Rubbo e Alessandro Guida di Urban Reports hanno parlato del “Modello partecipativo per il coinvolgimento del territorio”, attraverso l’uso della fotografia che dovrebbe essere il veicolo per coinvolgere non solo le istituzioni ma gli stessi cittadini locali. Si è passati poi all’illustrazione del progetto Luigi di Elena Apollonio (funzionaria della Città metropolitana) e alla relazione “Le infrastrutture verdi e i servizi ecosistemici nella prospettiva del progetto Luigi” a cura di Valentina Giombini del centro Eurac Research. Sempre del progetto Luigi hanno parlato anche Luca Cetara della Fondazione e Guido Piccoli della Città metropolitana di Milano. —
Prende forma il progetto dell’area naturalistica dei 5 Laghi Morenici della Serra, venerdì una videoconferenza tra tecnici, Città Metropolitana di Torino e di Milano e i sindaci dei Comuni di Ivrea, Burolo, Montalto Dora, Borgofranco d’Ivrea e Chiaverano.